giovedì 11 settembre 2014

I study on line

variazioni al chiodo

micro variazioni a seconda della scelta soggettiva e dell'uso dei chiodi protagonisti

per A CHE GIOCO GIOCHIAMO - Premio Treviglio 2014

ISTRUZIONI D’USO 
-  Disporre il “corpo molle del conoscere” nello spazio visivo, dandogli una parvenza che assecondi il proprio sentire.
Il chiodo rappresenta il punto di scelta nella lettura dell'oggetto e diviene protagonista affidatario dell’intervento di memoria formale impresso al frammento di cloud
























anche se dovessi archiviare una traccia di chiodi che maggiormente soddisfi dal punto di vista di equilibri compositivi, dipende poi dal punto di aggancio di ogni singolo CLOUD FRAG che veramente si possa ricostruire la stessa immagine.
E non è detto che in ogni luogo e parete si mostri essere la composizione più in equilibrio, in quanto nel luogo ci saranno altre presenze che interagiscono sia come forme che come colori.

per la mappatura dei chiodi, la tecnica del foglio bucato, molto pragmatica, è forse la più affidabile


ma l'installazione diverrebbe un falso, non avendo permesso a chi dispone nello spazio il CLOUD FRAG di scegliere la propria forma soggettiva.